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Bayer Portugal

Comunicato stampa, 14 febbraio, 2011
Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer (CBG Germania)

15 febbraio 2011: i cento anni di Bayer Portugal

Casi di corruzione in ambito farmaceutico: il "Bayergate" mai investigato

Domani, la compagnia tedesca Bayer, festeggerà il centesimo anniversario della sua presenza in Portogallo, con un ricevimento al Tivoli, un albergo a cinque stelle di Lisbona. In questa occasione, la Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer, che tiene sotto osservazione l'operato della Bayer da più di 30 anni, vuole ricordare che il coinvolgimento della Bayer nelle pratiche di corruzione in ambito farmaceutico avvenute in Portogallo, non è mai stato propriamente investigato.

Philipp Mimkes del direttivo della Coalizione: "I pazienti Portoghesi sono stati danneggiati ed è stato sprecato denaro pubblico. Il centenario della presenza della Bayer in Portogallo, dovrebbe essere l'occasione per fare finalmente luce su questi casi di corruzione. Le autorità dovrebbero avere il coraggio di confrontare compagnie potenti come la Bayer".

Nel 1997 un ex dipendente della Bayer, Alfredo Pequito, informò il pubblico che le compagnie farmaceutiche in Portogallo, avevano pagato migliaia di medici perché prescrivessero i loro prodotti. Pequito raccolse i nomi di quasi 2.500 medici portoghesi che erano stati "convinti" con regali di lusso. Una indagine dell'Ispettore Generale della Sanità ha accertato che per esempio, nel 1997, Bayer Portugal ha speso tra il 5 e il 10% dei suoi profitti per questo genere di attività. Nel 2000 Pequito è sfuggito per poco a due tentativi di omicidio avvenuti poco tempo prima della sua testimonianza contro i suoi ex datori di lavoro.

Nel 2006 il giornale portoghese Expresso, riportò la notizia che otto volontari erano morti durante uno studio condotto dalla Bayer sul trattamento delle insufficienze cardiache. Gli esperimenti furono sospesi e la sostanza non fu mai messa in vendita.

Nel 2005 i gestori delle politiche anti trust del Portogallo, hanno multato, per un totale di 16 milioni di euro, cinque grosse compagnie farmaceutiche, tra cui Bayer, l'italiana Menarini Diagnosticos e Johnson & Johnson, per essersi accordate per mantenere i prezzi artificialmente alti. Ma la Bayer non è mai stata processata per le accuse di corruzione sui medici e per aver condotto esperimenti non etici.

La Bayer era difesa da un ben noto studio legale di Lisbona, "Jardim, Sampaio, Caldas e Associados", che erano all'epoca Ministro della Giustizia, Presidente della Repubblica e Ministro della difesa. Il 25° anniversario della Rivoluzione dei Garofani del 1974, è stato il pretesto per concedere un'amnistia generale, che includeva i reati di corruzione. L'amnistia è stata concessa alla Bayer dal Presidente della Repubblica, J. Sampaio, e dal Ministro della Giustizia, V. Jardim, entrambi membri dello studio legale che difendeva gli interessi della Bayer.

L'ente antitrust del Portogallo multa Menarini e Bayer per accordi illegali sui prezzi

vedere anche (inglese):
=> Alfredo Pequito´s speech in Bayer shareholder meeting] and a photo of Pequito in the meeting
=> Portugal regulator fines Abbott, Bayer, others for price fixing
=> Portuguese paper Expresso on the deadly tests with Bayer´s medication Escadotril
=> An interview with Alfredo Pequito
=> An article in The Guardian on the attempts on Pequito´s life