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Nepal

Nepal: Multinazionali devono rimuovere 70 tonnellate di pesticidi

Greenpeace ha chiesto alle multinazionali produttrici di pesticidi la rimozione ed eliminazione di oltre 70 tonnellate di pesticidi obsoleti che esse hanno esportato ed abbandonato in Nepal nel corso degli ultimi 20 anni. Compagnie come Bayer, Shell, DuPont, Union Carbide e Monsanto hanno abbandonato i pesticidi in Nepal dopo che essi avevano raggiunto la data di scadenza o erano stati vietati in altri paesi. Queste multinazionali esportavano in Nepal i loro prodotti sotto forma di donazioni o scorte di "aiuti". Lo scorso mese attivisti provenienti da India, Germania e Gran Bretagna hanno passato 2 settimane vicino Kathmandu cercando di rendere sicuro un vecchio magazzino dove i pesticidi erano stati precedentemete immagazzinati nei loro contenitori adesso arrugginiti.
Greenpeace dice che il tentativo di contenere le riserve dei pesticidi obsoleti e' andato a buon fine. L'operazione mirava a mettere al sicuro i veleni nei cotenitori per prepararli al trasporto verso i paesi di origine.
Secondo l'organizzazione ecologista, il sito piu' pericoloso di Kathmandu contiene composti di organomercurio clorinato prodotti dalla Bayer che si e' piu' volte rifiutata di rimuovere i rifiuti nonostate le sollecitazioni del governo nepalese.
Fonte: PANUPS; trad. di Fabio Quattrocchi