Un gruppo ambientalista ha vinto una battaglia contro alcune multinazionali produttrici di pesticidi. Lestate scorsa Earth Action ha presentato una petizione allapposito ufficio del Garante e come risultato quattro compagnie che producono o usano pesticidi sono state costrette a cambiare la loro pubblicità su tali prodotti.
Lazione è stata portata avanti da Sharon Labchuck di Earth Action la quale ha presentato una petizione al Commissario per lAmbiente e per lo Sviluppo Sostenibile includendo copie del materiale promozionale usato da Bayer, Syngenta, Weed Man e Bobby Lawn Care. Secondo Labchuck queste compagnie usano un linguaggio illegale poiché affermano che i loro pesticidi sono sicuri, che sono stati approvati dal governo o che sono stati in qualche modo sanciti come sicuri dal Governo. Luso di tali affermazioni nella pubblicità dei pesticidi è, secondo la legge canadese, illegale.
La Pest Management Regulatory Agency, lAgenzia canadese che regola la gestione degli antiparassitari, ha accettato la tesi di Labchuck e ha ordinato alle quattro compagnie di cambiare il loro materiale promozionale. Neil Mc Tiernan, il direttore del settore Atlantico dellAgenzia, afferma che le frasi usate dalle compagnie sono fuorvianti. “Se ci sono istruzioni di usare misure di sicurezza e materiale protettivo, affermare contestualmente che un prodotto è sicuro può indurre lutilizzatore a pensare che non ha bisogno di prendere alcuna precauzione, mentre invece sulletichetta sono indicate proprio le precauzioni da prendere ha affermato Mc Tiernan, aggiungendo che alcune delle compagnie si sono già adeguate allordinanza. LAgenzia manterrà anche un controllo futuro per accertarsi che le parole Sicuro e Approvato dal Governo non siano più usate.
Derrick Rozdeba, un portavoce di Bayer Crop Science, ha affermato che la compagnia si è conformata allordinanza ricevuta. “E sempre un dispiacere ricevere ordini di cambiare. Siamo sempre stati attenti a queste regole e non è mai stata nostra intenzione contravvenire a queste leggi. Quindi abbiamo preso la cosa sul serio ha affermato Rozdeba, aggiungendo che la Bayer sta rivedendo tutto il suo materiale promozionale per accertarsi che non contravvenga la legge. (Fonte: CBC news Online)
Estratti dalla petizione di Earth Action
La legislazione attuale
La legge canadese di controllo sui pesticidi nota come PCP act, regola le affermazioni che riguardano lambiente e le affermazioni pubblicitarie sulle etichette dei pesticidi registrati a norma della legge stessa. Al sottoparagrafo 4(2) tale legge afferma che: “E fatto divieto a chiunque di impacchettare, etichettare e pubblicizzare un prodotto soggetto al controllo di questa legge in maniera falsa o fuorviante o ingannevole o che possa creare una impressione erronea a riguardo del suo carattere, valore, quantità, composizione, meriti o sicurezza
La Direttiva di Regolamentazione 96-02 del 15 marzo 1996 afferma che: “La ditta produttrice è responsabile per quanto riguarda laccertamento che qualunque affermazione che riguardi lambiente sulle etichette dei propri prodotti sia accurata e in osservanza del PCP Act. Le affermazioni di carattere ambientalista devono essere veritiere e accurate, basate su standards riconosciuti e dove necessario sostenute da studi o ragionamenti scientificamente argomentabili…Affermazioni vaghe e potenzialmente fuorvianti come “amico dellambiente, “verde o “ amico dellozono non devono essere usate poiché non indicano chiaramente uno specifico beneficio. Anche affermazioni comparative del tipo “migliore, “superiore o “più verde non devono essere usate. I termini “sicuro o “più sicuro nel contesto di affermazioni sullambiente (ad esempio, “sicuro per lambiente) possono essere equivocate come affermazioni che riguardano la sicurezza personale e ingenerare confusione. Per questo motivo questi termini non sono consentiti sui prodotti pesticidi…
Inoltre la Direttiva di Regolamentazione 99-02 del 4 marzo 1999, afferma che “la Pest Management Regulatory Agency considera le contravvenzioni alle direttive sulla pubblicità come gravi mancanze… La pubblicità non deve contenere parole che affermino o implichino o da cui consegua che un prodotto è stato approvato, accettato o raccomandato dal Governo del Canada o da una qualunque agenzia dipendente dai suoi ministeri
Pubblicità dei produttori di pesticidi
I produttori di pesticidi e le compagnie che si occupano di giardinaggio pubblicizzano regolarmente i loro prodotti in contravvenzione alla legge sul controllo dei pesticidi (PCP Act).
Allegati si trovano tre avvisi pubblicitari e un comunicato stampa della Bayer nei quali il linguaggio proibito e le affermazioni fuorvianti menzionate vengono utilizzati nella promozione di Admire, un insetticida usato sulla patata:
“Sicuro per lambiente. Admire è vincente quando si tratta di ambiente (avviso a tutta pagina pubblicato su Island Farmer, pagina 9, 26 marzo 2003)
“Una ricerca indipendente conferma la sicurezza di Admire. Steve Howatt, un ricercatore indipendente dellAtlantic AgriTech di Prince Edward Island, afferma che Admire è “un prodotto piuttosto sicuro in termini di rischio umano e che “Admire non è volatile e quindi non produce vapori o fumi (supplemento pubblicitario di 8 pagine incluso in Potatoes in Canada e in Island Farmer nel 1997 No 720110197)
“Prima di poter registrare Admire, Bayer Inc. è dovuta passare attraverso un severo processo di approvazione secondo il procedimento della Agenzia Nazionale di Regolamentazione dellUso dei Pesticidi. Grossi sforzi sono stati fatti per assicurane la non dannosità nei confronti dellambiente e delle persone. Ricerche indipendenti confermano la sicurezza di Admire che, per la sua non volatilità non emette vapori né fumi. Inoltre si fissa strettamente al terreno impedendo così il proprio dilavamento nelle acque di falda. Admire è anche sensibile alla luce e degrada rapidamente con lesposizione al sole. Dal giorno del suo ingresso sul mercato, Admire ha provato la sua validità sul campo. Potete usarlo con fiducia poiché la sua sicurezza è stato sperimentata e provata. (Depliant pubblicitario di 6 pagine pubblicato nel 1999)
“Questo prodotto è il risultato diretto della risposta della Bayer alla domanda dei coltivatori di poter disporre di nuove sostanze che siano più sicure per lambiente e lutilizzatore pur consentendo un controllo efficace. (Comunicato stampa della Bayer, 15 Marzo 1996)